pensieri liberi
22 aprile 2007
15 aprile 2007
L'altra faccia del terzo millennio
Si parla del nostro secolo come dell'era delle globalizzazione. Scoperte tecnologiche e scientifiche a go go. Cellulari, palmari, i-pod, clonazione, cellule staminali, bimbi in vitro. Si ignora però, il rovescio della medaglia. Dietro questa vetrina tutta lustrini e luccichii, dietro la polvere e le ragnatele della crudeltà si nascondono 91 Paesi che praticano ancora la pena di morte. é come se le loro idee si fossero fossilizzate al Medioevo e per loro togliere la vita ad una persona sia un punto all'ordine del giorno. I cittadini non sono persone ma individui divisi in due grandi gruppi: criminali e non criminali. La maggior parte delle esecuzioni avviene negli USA, dove la pena di morte è stata estesa anche a portatori di handicap mentali e minorenni, Cina, Repubblica Democratica del Congo e Iran. Molto spesso le esecuzioni vengono trasmesse in diretta tv. Dovrebbero servire come monito per non macchiarsi dello stesso reato, invece non sono altro che la pubblica manifestazione di come davanti al potere dello Stato la tua dignità non esiste. E allora ecco che l'uomo schiaccia tra le dita, con immensa crudeltà, una piccola mosca. Insetti che danno fastidio, uomini che non meritano di vivere. Tu uccidi qualcuno? Perfetto. Ora anche io posso uccidere te. Occhio per occhio dente per dente. é così che funziona in questi Paesi. Se commetti un reato la tua dignità si annulla automaticamente e da quel momento vali meno di zero. Allora che importa se muori? Sembra quasi una reazione a catena. Gli Stati però, a volte, cadono anch'essi in contraddizione. Ammettono la pena di morte per reati gravi o eccezionali ma non concedono l'eutanasia. Non è forse questa una contraddizione? é moralmente ingiusto che uno Stato possa decidere in qualsiasi momento se far continuare una vita o arrestarla. Per questo associazioni come Amnesty International e Nessuno tocchi Caino si battono perchè nei Paesi in cui vige la pena di morte si possa ricominciare a vedere il cittadino come un uomo non come un individuo, e di conseguenza riconoscere la sua dignità. Già nel 1999 la Nazioni Unite hanno proposto l'approvazione della moratoria dell'Onu contro la pena di morte. Ma la proposta non ha ottenuto la maggioranza dei voti così la decisione è stata rimandata a data da destinarsi. In attesa della decisione finale le esecuzioni non si sono fermate. Fa parlare in particolare l'esecuzione di Saddam che, al posto di metterlo a tacere per sempre, l'ha reso invece un martire dandogli dignità che agli altri condannati è negata. Ma riusciremo un giorno a vedere la pena di morte abolita in tutto il mondo?
Lory...*
13 aprile 2007
arriva un momento in cui si ha bisogno di mettere in ordine tutti i cassetti del proprio cuore...quel momento è arrivato anche per me...è così difficile gestirsi con occhio critico e cercare di fare le scelte giuste...perchè è difficile combattere col proprio cuore...ma è ancora più difficile ritenere un ragazzo un amico e scoprire che in relatà lui ti ama...allora come dargli un due di picche senza ferirlo?soprattutto se di mezzo ci sono 100 e passa km...e soprattutto perchè a rodi ci vado si e no una volta l'anno? poi c'è il fatto che sono stata lasciata da poco...ed ecco un'altro cassetto che non so in quale ambito mettere...amici?no, non si può essere amici dopo una storia come questa...amore non ce n'è più...bisogna trovare un porto franco dove conservare il dolce ricordo di quello che ho vissuto col mio ex...non lo odio, anzi...gli voglio ancora un gran bene!in fondo comprendo le sue ragioni e gli auguro di trovare una ragazza migliore di me che riesca a sorvolare anche alcune sue piccole manchevolezze!io ci ho provato...ma ahimé...è finita comunque...come dicono i detti popolari: chiusa una porta si apre un portone! chissà come sarà la nuova storia che vivrò...spero vivamente di inciampare in una persona dolce, che sappia conquistarmi, darmi armonia, avere del tempo da dedicarmi e, magari, darmi anche il suo amore!! per il momento però voglio godermi questo periodo da single e riprendere alcuni piccoli hobby che ho tralasciato...e cercare, me lo auguro da sola, di trovare la giusta pace interiore...(forse dovrei darmi allo yoga?o allo zen?) su questi atroci dubbi vi lascio e vado a scrivere un articolo d'opinione sulla pena di morte... besos a todo el mundo!