pensieri liberi

18 novembre 2006

amicizia

Amicizia. Una spleindida parola. Una scelta, una promessa, un patto...una parola importante che a volte purtroppo può perdere valore, può venire tradita, dimenticata, può improvvisamente passare...come l'amore. Peggio dell'amore. Perchè l'amicizia dovrebbe avere meno pretese. Perchè si basa solo sulla felicità di stare insieme. Perchè non dovrebbe vivere di gelosie. Perchè dovrebbe essere l'insenatura tranquilla dove rifugiarsi nei periodi di qualunque tempesta. Amicizia è poter sbagliare senza essere ripreso. E non c'è niente di più bello ke non avere penombre. Quella pacca sulle spalle, quell'abbraccio sincero, piangere senza vergognarsene, senza aver paura, sapendo di essere capiti comunque, anke se si ha torto. Ma l'amicizia va coltivata. E' bello poter rinunciare ogni tanto a qualcosa proprio in suo nome. Come uscire dal campo mentre si gioca per dare il cambio e far giocare anke lei. Come non far mai pesare qualsiasi indifferenza, risolvere qualsiasi difficoltà parlando, facendo anke a botte, ed è capitato, per non portare rancore, per poter andare ad una cena con il sorriso. Stare con gli amici a bere e a chicchierare di quel ragazzo appena passato, del cameriere che non capisce l'ordinazione, della ragazza ke non porta mai le birre, delle vacanze fatte, del film visto, del libro appena letto, di un piccolo problema, di una grande felicità...una cena non "tutta scena". Una cena vera, sincera, allegra, divertente. Dove si ride di cuore. Dove si getta la maschera, dove si è veri, dove non ci si nasconde. Dove si è felici per la felicità dell'altro. Perchè quella felicità è anke la nostra felicità...perchè ci appartiene, perchè l'abbiamo faticato, perchè abbiamo voluto che fosse così, per non perdere mai la bellezza, i sapori, la profondità e la leggerezza di quella cena. "Nulla è facile che valga". Quella stessa felicità di quando ci si è conosciuti. Ritrovare le risate e le promesse che non abbiamo mai tradito, la volotnà e le fatiche che non ci sono mai pesate. E poi quel segreto comune. Quel patto che non ha mai avuto bisogno di parole. Guardarsi,e sentire ognuno nel proprio cuore l'eco di quella parola. Amicizia. La nostra amiciziaBy Federico Moccia

1 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

davvero stupende parole...w avril!!!! ciao lory!

00:26  

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